venerdì 22 maggio 2015

Complimenti Stoccolma


Complimenti Stoccolma

Quest’anno il Nobel per la letteratura lo ha vinto Patrick Modiano. La prima domanda è stata: chi è costui? Alcuni giornali lo hanno definito mezzo italiano. Non si è mezzo italiano perché un avo è nato dalla parti di Giulio Cesare. L’unico capace di dimezzare le persone fu un certo Salomone; ma è passato tanto tempo. Trovo la motivazione del premio piuttosto contorta. Credo che anche Freud avrebbe qualche problema. Gli esperti che conoscono il vincitore gli elogiano la memoria e la coscienza. Ottimo. In questo caso gli incoscienti evitiamoli. La memoria guarda al passato e gli scrittori volti all’indietro ci hanno saturato. Basta. Forse sarebbe meglio premiare scrittori che analizzano il presente coi suoi problemi e tragedie. Non sempre i signori di Oslo e Stoccolma hanno premiato i giganti, sovente hanno scelto i nani. Possibile, secondo loro, che non meritassero l’ambito premio Tolstoj e Kafka, Proust e Joyce, Virginia Woolf e Ibsen, Nabokov e Marguerite Youurcenar, Borges e Fritzgerald, Celine e Graham Greene, tanto per citare? Sviste imperdonabili.

Peggio ancora, credo, il Nobel per la pace. Non per colpa dei due vincitori, che sono persone meravigliose, ma di chi ha votato. E mi spiego. Da molte parti del globo si definisce l’Italia campione del mondo di accoglienza. In questo 2014 i migranti accolti dall’Italia sono stati 101 mila. Accogliere significa salvare, curare, sfamare, ospitare e quant’altro. L’Italia è malmessa, ma quando vede persone il cui patrimonio è il bagaglio a mano, gli apre il cuore e il portafoglio. Quella dei migranti è una storia iniziata in sordina trent’annui fa, che ora è diventata esodo biblico. L’Europa che ci bacchetta le nocche per questo, quello e quell’altro non può ignorare un simile problema girandosi dall’altra parte. I campioni del mondo di accoglienza meritano la medaglia d’oro, ovvero il Nobel per la pace. I signori di Stoccolma sono pregati di guardare nella direzione giusta.                   

                                                                                      (Remo Torti)     Dorno.

Spett. Redazione, breve scritto per la pagina Lettere. Remo Torti, via Pellizza da Volpedo 24

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